Loricati in abito bianco

Loricati in abito bianco
Loricati su Serra Crispo

mercoledì 21 luglio 2010

Più giù in Engadina, piz Belvair.

Davvero godibile questa scialpinistica. Ci eravavamo avviati da quelle parti per avere una idea della salita al Piz Kesch, pianificata in sezione a Luglio ed anche per vedere una zona nuova.


Sembra vicina ma dal Maloja un pò di strada da fare c'è, e poi qui dal basso i pendii sembrano tutti uguali. Così finiamo oltre, a Zuoz. Facciamo dietrofront e riusciamo a rintracciare la stazione di Madulain dove troviamo un posto per parcheggiare. Tra una cosa è l'altra abbiamo fatto ben tardi, pazienza si parte e poi si vedrà. C'è un vento teso da N, ma i pendii sono riparati e quindi, pur avendo letto al Maloja -11, si sta benissimo e si sale in manica di camicia.

Dopo aver superato il bosco i pendii si aprono in un paradiso dello sci, pendenze pressoché costanti sui 35° e nessun percorso obbligato. Arrivati all'evidente alpeggio che dovrebbe indicare quasi metà strada si capisce che bisogna rivestirsi di corsa.

Il posto è ideale per una pausa ristoratrice. Da qui siamo sempre più esposti al vento fino ad uscire su un secondo ripiano dove si apre una vista magnifica sul bacino di Es-Cha, il piz Kesch e, dall'altro lato, sul Parco Nazionale Svizzero ed il gruppo del Bernina con la lama del Biancograt che scintilla al sole.
Qui non ci sono più tracce (ma finora abbiamo incontrato solo altre 3 persone che fanno dietrofront.

Il pendio finale è bello sostenuto al centro, ai limiti di tenuta degli sci che provvediamo a montare di rampanti. Bisogna per forza stare al centro, perchè i fianchi scendono di botto sulle valli laterali. Saliamo dunque per questa spalla, cercando di stare bene al centro.

Rimontata questa spalla si esce sulla cresta sommitale, spazzata da raffiche di vento che ci obbligano ad accucciarci per aspettare i momenti di calma, ma l'ometto di vetta è li, a poche centinaia di metri, non possiamo non andarci. Due foto e via, rinunciamo anche allo spuntino di vetta, lo faremo dopo.

Nella parte alta la discese è magnifica, più in basso incece troviamo tratti di crosta che rendono la discesa un pò faticosa. E' comunque una discesa molto bella, affrontabile con ogni condizione di neve e con un panorama grandioso.

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